Nel I Anno lo studio si focalizza sulla funzione politico-sociale del teatro e della danza tra fine Ottocento e inizi del Novecento fino all’era contemporanea nel contesto italiano e internazionale tra liberazione del corpo, affermazione dei diritti civili e sociali, contestazione dei regimi totalitari e della società dei consumi, sviluppo e uso delle tecnologie digitali in ambito culturale e artistico-performativo.
Lo studio prende avvio dalla sperimentazione sinestetica letteraria, artistica e teatrale dal Modernismo di fine XIX secolo alle Avanguardie storiche europee fino alle esperienze interdisciplinari, multisensoriali e multimediali contemporanee.
Nascita della regia e coreografia: teoria e pratica.
Si focalizza sull’eredità dell’antico nelle rappresentazioni teatrali e coreutiche della contemporaneità e sulla trasformazione dell’architettura teatrale e dello spazio scenico, che dal Novecento apre all’epoca postmoderna.
Nel II Anno la tematica portante ruota intorno all’uso dello spettacolo teatrale e di danza in Italia e in Europa come espressione e celebrazione del potere dal Cinquecento all’Ottocento. In rapporto al progetto politico, filosofico e culturale dell’aristocrazia che celebra se stessa sono studiate:
feste di corte rinascimentali e barocche, cortei cavallereschi; • nascita dei teatri, di macchine teatrali, scenografie e costumi;
trasformazione delle città italiane ed europee in spettacolari teatri all’aperto;
drammaturgia da Shakespeare alla Commedia dell’Arte fino al dramma naturalista;
dalle danze di corte alla nascita del balletto classico;
scoperte e invenzioni scientifiche applicate all’allestimento scenico.
Nel III anno si esplora l’applicazione delle nuove tecnologie digitali: dallo studio dei processi creativi letterari e performativi alle ricostruzioni semantiche e virtuali dei teatri e delle rappresentazione di spettacoli storici. Lo studio si focalizza su:
• sperimentazione in a1o a livello internazionale per l’uso delle tecnologie digitali nella realizzazione di scenografie e spettacoli dal vivo (ad es. site specific, motion capture, virtual immersion ecc.), di mostre ed eventi dedicati alle arti dello spettacolo;
• ricerca e analisi di documenti e materiali, tra1amento ed elaborazione digitale dei metadati relativi a spettacoli teatrali e di danza per archiviazione e catalogazione digitale;
• percezione e fruizione dello spettacolo multimediale, multisensoriale, immersivo e interattivo da parte del nuovo pubblico nell’era del digitale e dei social network.